29 giugno 2010
IRON- MAN - Klagenfurt (Austria) - 4 Luglio 2010
La voglia di misurare se stessi sfidando le capacità umane. Questo è quello che tenterà di fare Mimmo Scaldaferri, tesserato della Podistica Amatori Potenza il 4 luglio prossimo a Klagenfurt in Austria.
Nella rigogliosa cittadina austriaca infatti, si svolgerà la prestigiosa gara sportiva internazionale di Triathlon – Ironman.
A questa impegnativa competizione l’atleta potentino parteciperà per la seconda volta. Stiamo parlando di uno sport multidisciplinare, individuale, articolato su tre prove che si svolgono senza soluzione di continuità, comuni a tutti gli atleti: nuoto, ciclismo e corsa. Per la precisione, ogni partecipante dovrà percorrere 3800 metri a nuoto, 180 Km di corsa in bicicletta e 42,195 chilometri di corsa a piedi, in buona sostanza, la classica "maratona" podistica. La vittoria va all'atleta che copre l'intero percorso nel minor tempo, di fatto colui che giungerà per primo sul traguardo al termine della prova finale.
L'Ironman è una disciplina estrema, rispettosa della natura, dove le sole energie in campo sono quelle riveniente dalle proprie capacità fisiche, senza alcun aiuto esterno.
Questo deve farci capire quanto ha dovuto allenarsi Mimmo Scaldaferri, atleta dilettante che di professione fa l’informatore scientifico. Ore e ore di sacrifici conditi dal sudore che copioso ha inondato le decine di magliette e pantaloncini da lui utilizzate e consumate nei mesi di intensa preparazione fisica. Pioggia, freddo, vento, caldo, nessuno di questi elementi della natura è riuscito a frenare la tenacia del nostro atleta.
Ma non è tutto. Non è solo la forza muscolare che serve a chi si cimenta nella pratica dell'Ironman. Ci vuole una forte predisposizione mentale al sacrificio. È questa la fonte unica ed essenziale per la resistenza alla fatica che serve soprattutto a superare la soglia fisiologica del dolore.
Matteo Trombetta
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento