Siamo a quota 40 edizioni. Sono 40 anni che si corre la Miglianico Tour, gara podistica internazionale che ha un piccolo grande record, comunque significativo: è la manifestazione più longeva d'Italia non per età, ma per edizioni disputate consecutivamente, cioè senza interruzioni, cioè 40 anni di seguito. Nella conferenza stampa di presentazione, il patron Nicola Mincone, in rappresentanza del G.S. Ades Miglianico, ha puntato molto su questo particolare, anche perché in effetti nel 2009 – l'anno del terremoto – a Miglianico stavano anche pensando di fermarsi; invece l'edizione c'è stata e il ricavato è stato interamente devoluto a L'Aquila, per la ricostruzione di un pattinodromo.
La 40 edizione della Miglianico Tour è stata una manifestazione quasi completamente “restituita” agli amatori, quindi senza troppi big internazionali presenti nella prova di 18 km, solo qualche nome eclatante: il keniano Edward Too Kiptanui (uomo da 2h15' in maratona) e l'ex campione mondiale della 100 km Giorgio Calcaterra.
Tante le storie raccontate e da raccontare, come quella di Giacomo Ferraioli, miglianichese che non ha mai saltato un'edizione, quindi si appresta a correre la sua quarantesima Miglianico Tour. “Ho un primato di 1h20' sui 18 km classici del percorso, ma a 55 anni il mio unico obiettivo è correre per divertimento”. Come hanno fatto i circa 300 miglianichesi doc che anche quest'anno saranno al via.
Il sindaco di Miglianico Dino De Marco ha invece fatto sapere che nel prossimo consiglio comunale straordinario sarà assegnata la cittadinanza onoraria al fondatore della Miglianico Tour,iniziata nel lontano 1971, Roberto Terenzio.
In vacanza in Abruzzo ho pensato bene di partecipare anche io a questa gara non poco impegnativa.
2 Km di discesa, 4 di pianura e 3 di salita da percorrere per ben due volte, sono un ottimo allenamento per dei maratoneti e non solo, in vista di un fitto calendario di gare in programma nell’ultimo quadrimestre del 2010.
E’ andata complessivamente bene, dopo uno stop inaspettato a causa di un mal di schiena sono riuscito a concludere la gara con una media di 4’ e 42’’ a km per un totale di 1h e 24’ .
Molto meglio ha fatto l’amico fraterno Francesco Cassavia che nonostante le numerose gare in programma in questi giorni, ha chiuso la gara abruzzese con il tempo si 1h e 15’.
Un plauso agli organizzatori della Miglianico Tour – gara suggestiva e da ripetersi nel tempo.
F.to Antonio Leopardi Barra
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