Alla Cargraphik Half Marathon, organizzata da Barletta Sportiva, c’era il campione italiano della 10 km su strada, Domenico Ricatti, giunto 5° domenica scorsa ai Campionati Italiani Assoluti di mezza maratona, svoltisi a Verona. Non ha voluto mancare alla 21 km nella sua città natale, nonostante domenica prossima parteciperà alla mitica Roma – Ostia, dove sono puntati gli occhi di Massimo Magnani per redigere la lista degli italiani che prenderanno parte ai Campionati Mondiali di Mezza Maratona del 29 marzo a Copenaghen.
C’era Alberigo Di Cecco, vincitore della
Maratona di Roma nel 2005 (2:08:02), attualmente uno dei migliori
interpreti al mondo della 100 km.
Completava il trio dei grandi, il forte Matteo Pio Notarangelo.
Per una manifestazione di alto livello,
una madrina d’eccezione, Veronica Inglese, campionessa italiana della 10
km su strada 2013, medaglia di bronzo ai Campionati Italiani Assoluti
di Mezza Maratona, domenica scorsa, alla Giulietta&Romeo Half
Marathon di Verona. La 23enne barlettana, all’esordio nella distanza e
giunta alle spalle di Valeria Straneo e Anna Incerti, ha stupito Massimo
Magnani, che certamente la convocherà per i mondiali danesi.
Lo
sport amatoriale era egregiamente rappresentato dalla Supermaratoneta
Angela Gargano della Barletta Sportiva che, con le sue 607
maratone/ultramaratone, cappeggia incontrastata la classifica nazionale.
Il sito web giapponese World Megamarathon Ranking + 300 la colloca in
terza posizione a livello europeo e in sesta posizione a livello
mondiale. E’ inserita nel Guinness World Records per aver portato a
termine 100 maratone nell’anno 2002.
D’eccezione anche la pista dello stadio
comunale, che ha visto la partenza e l’arrivo degli oltre 1500
concorrenti. Nel 1980, Pietro Mennea, con 19:96, stabilì il record
mondiale dei 200 metri piani a livello del mare; quello in altura a
Città del Messico del 1979, con 19:72, è tuttora record europeo.
Veniamo alla
corsa, sotto qualche goccia di pioggia, un sole che faceva i capricci e
con lo speaker, Roberto Paoletti, molto professionale, che intratteneva
il pubblico assiepato in tribuna.
Matteo Pio Notarangelo e Mimmo Ricatti
hanno fatto subito il vuoto. Alberigo Di Cecco, che ha ormai il passo
dell’ultramaratoneta, si è difeso in terza posizione.
Nel finale, il campione barlettano ha
deciso di andarsene e, senza troppi problemi, se n’è andato. 1) Domenico
Ricatti 1:07:58, 2) Matteo Pio Notarangelo 1:08:16, 3) Alberigo Di
Cecco 1:10:01.
Fra le donne: 1) Erica Teresa Delfine 1:30:34, 2) Alessandra De Luca 1:30:46, 3) Mariella Dibenedetto 1:31:21.
Questa prima edizione della Cargraphik
Half Marathon, ideata e realizzata in un solo mese, ha raccolto il
consenso degli atleti, dei commentatori, del pubblico, degli sponsor e
dei politici.
Un tal fatto la dice lunga sulla fame di
corsa che c’è da queste parti e del grande serbatoio da cui si può
attingere. Ha soltanto bisogno di un direttore d’orchestra che lanci il
“là”.
Enzo Cascella ha, ancora una volta,
dimostrato indubbie capacità organizzative.
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